Milano: 5 luoghi poco conosciuti, assolutamente da visitare

Siete già stati a Milano un milione di volte? Avete già visto tutti i suoi musei, monumenti e cattedrali? Sicuramente un altro viaggio a Milano non sembra per voi affatto interessante! Vogliamo però proporvi oggi una lista di luoghi poco conosciuti che sono invece a nostro avviso assolutamente da visitare, piccole chicche che non potete perdere e che vi faranno tornare la voglia di raggiungere ancora una volta Milano.

  1. Albergo Diurno Venezia. Tra i beni del FAI Fondo Ambiente Italiano c’è anche un albergo diurno di Milano, situato sotto il livello della strada in Piazza Oberdan. Si tratta di un salone in stile art decò, perfettamente conservato non solo nelle decorazioni delle pareti e nei rivestimenti, ma anche negli arredi. Venne realizzato durante gli anni ‘20 su progetto dell’architetto Portaluppi ed era dedicato a tutti i viaggiatori che volevano ritemprarsi un po’, ma anche ai cittadini della Milano per bene che però ancora non avevano in casa i servizi per la cura della loro persona. Qui erano presenti il barbiere e il parrucchiere, ma era anche possibile sottoporsi ad una manicure. Inoltre era presente un telefono, una lavanderia, una vera e propria agenzia di viaggio, un ufficio per il cambio valuta e infine una dattilografa, tutti servizi per quei tempi assolutamente indispensabili. Infine era presente anche una zona terme, dove fare un vero e proprio bagno o dove avere trattamenti di lusso. Questo luogo conserva la bellezza degli anni ‘20, anche se ormai è decadente, ma forse è anche in questa decadenza e nostalgia per i tempi passati che possiamo ritrovare la sua bellezza. Il FAI organizza delle visite periodiche all’Albergo Diurno Venezia. Potete trovare informazioni sul suo sito ufficiale, ma se avete intenzione di visitare Milano vi consigliamo di mettervi in comunicazione con il FAI direttamente via mail o telefonicamente.
  2. Foro romano di Milano. Non tutti lo sanno, ma Milano è costellata da siti archeologici aperti al pubblico, come il foro romano, accessibile direttamente dalla Biblioteca Ambrosiana. Scendendo nel sottosuolo avrete la possibilità di osservare con i vostri occhi i resti dell’antica piazza principale della Milano di epoca repubblicana. Sono visibili i gradini in mattoni che conducevano alle botteghe dei portici, alcuni resti di una canaletta di scarico, una parte del lastricato della piazza con alcune impronte di forma regolare che un tempo avevano dato alloggio ad alcuni monumenti.
  3. Ossario di San Bernardino alle Ossa. In piazza Santo Stefano è presente un piccolo edificio religioso, la chiesa di San Bernardino alle Ossa. Si tratta di una chiesa poco conosciuta che dall’esterno può non destare un grande interesse nel visitatore. Varcate però la sua soglia, perché all’interno avrete la possibilità di visitare un vero e proprio ossario. Sono infatti presenti pareti interamente coperte da tibie, teschi e molte altre ossa umane, che spesso compongono anche croci grazie alla presenza di reti molto sottile appositamente modellate. La provenienza di tutte queste ossa è da anni motivo di discussione. Secondo molte persone infatti si tratterebbe dei resti degli eretici che vennero uccisi prima del Mille. Secondo altri invece si tratta dei resti di santi o martiri. Infine c’è chi afferma che sono i resti degli appestati del 1630 oppure ossa che sono state ritrovate nel vecchio ospedale della zona. Impossibile saperlo con precisione, ma quel che è certo è che questo è un luogo misterioso, un po’ macabro forse, che merita assolutamente una visita.
  4. Giardini della Guastalla. Milano è costellata da parchi e giardini di rara bellezza, ma ce n’è uno poco conosciuto ai visitatori che a nostro avviso merita assolutamente una visita. Stiamo parlando dei Giardini della Guastalla che si trovano proprio davanti all’Università Statale e a ridotto dell’Ospedale Maggiore. Sono giardini di piccole dimensioni, che non porteranno via molto tempo quindi alla vostra visita di Milano. Sono però antichi, capaci di riportare alla luce il passato di Milano, e semplicemente deliziosi. Qui avrete modo di osservare una bellissima peschiera in stile barocco, con balaustre in pietra e ringhiere, terrazze e scale, un’edicola seicentesca e un tempietto neoclassico. È presente anche un percorso botanico che consente di andare alla scoperta delle piante presenti come aceri, aranci, cedri, faggi, ippocastani, tigli, senza dimenticare la monumentale catalpa caratterizzata da un tronco piuttosto contorto e da una chioma asimmetrica, quasi una vera e propria opera d’arte della natura.
  5. Vigna di Leonardo. C’è una piccola curiosità su Leonardo Da Vinci sconosciuta ai più e che è invece molto interessante. Mentre stava lavorando al capolavoro dell’Ultima Cena, Ludovico il Moro, duca di Milano, decise di offrirgli un regalo molto speciale, una vigna. La vigna si trova in Corso Magenta e oggi è stata recuperata e aperta al pubblico. Si è trattato di un luogo speciale per Leonardo, che curava con amore e passione, un luogo che ha persino inserito nel suo testamento!