Monopattini elettrici: vediamo che cosa sono e se sono legali

Oggigiorno, la gente ama spostarsi da un punto all’altro della città in maniera da avere un impatto sempre minore sull’ambiente che la circonda. La moda di essere eco-friendly ha contagiato quasi tutti. Per questo motivo sono stati inventati i monopattini elettrici.

Se ti guardi in giro, quando sei fuori, per strada, noterai una bella novità: ci sono sempre più monopattini elettrici in circolazione. Questo mezzo è considerato una innovazione positiva, sia dal punto di vista della mobilità, sia da quello ecologico. I motivi sono sostanzialmente due:

  • un minor numero di macchine in circolazione vuole anche dire minore traffico, che è tra le cause di maggiore confusione, disordine, sporco, inquinamento e stress per strada, in tutti i centri urbani, e abbassa notevolmente la qualità della vita
  • un minor numero di macchine, come detto sopra, appunto, inquina di meno e questo significa che più mezzi puliti esistono, più proteggiamo la nostra salute e il benessere dell’intero pianeta

Naturalmente, tutte queste considerazioni sono positive e a vantaggio dell’utilizzo del monopattino elettrico. Se sei interessato a vedere quali modelli si possono trovare online basta che visiti il portale di monopattinoelettrico.online: potresti rimanere del tutto di stucco nello scoprire quanti tipi esistono al mondo e sono acquistabili anche qui in Italia.

Monopattini elettrici e legalità: cosa dice il codice della strada al riguardo?

Quando utilizziamo la parola “mezzo” non sbagliamo, ma giustamente il lettore medio, che non è ben informato, potrebbe rimanere assai confuso e travisare il concetto che vogliamo esprimere. Per questa ragione è importante chiarire ancora meglio ciò che intendiamo. Il monopattino elettrico è sicuramente un mezzo, ossia uno strumento, che serve a muoversi.

Lo usiamo senza dubbio per spostarci da un punto all’altro della città, e quindi ha a che fare con la mobilità urbana. Però, esso non è un mezzo “di trasporto”.

Dal punto di vista legale, il monopattino, tradizionale ed elettrico, non è un veicolo e di conseguenza non dovrebbe circolare su strada, ma piuttosto è soggetto alle stesse identiche norme che regolano i pedoni. Un esempio: se il semaforo è rosso per i pedoni e verde per le automobili, chi sta sul monopattino deve restare fermo, sul ciglio della strada, e aspettare il suo via.

Ricordiamo una cosa importante:all’inizio dell’anno corrente, il 2020,è entrata in vigore una legge, la 160,che afferma che i monopattini elettrici sono finalmente diventati legali e quindi sono stati equiparati alle biciclette in tutto e per tutto.

La legge di Bilancio chiaramente non è nata solo per questo motivo ma contiene anche delle importanti indicazioni in tema di micro mobilità e soprattutto è servita moltissimo per fare chiarezza dopo la sperimentazione che si era rivelata molto confusionaria e che era stata mesi prima dal ministro dei trasporti dell’epoca Danilo Toninelli.

Un passaggio importante della legge 160 recita testualmente:” i monopattini che rientrano nei limiti di potenza e velocità definiti dal decreto Toninelli sono equiparati ai velocipedi di cui al codice della strada”.

Da questa legge però erano rimasti fuori alcuni mezzi che si definiscono auto bilancianti tra i quali il manubrio ,le mono ruote e le tavole con due ruote, chiamate anche hoverboard. I monopattini elettrici sono stati equiparati alle biciclette e inoltre per quelli privati o per quelli in sharing non c è bisogno né di assicurazione ne di patente obbligatoria e nemmeno il casco bisogna metterlo per forza, anche se è consigliato per motivi di sicurezza.

Dal punto di vista della velocità un monopattino non può superare i 20 km orari e i 6 nelle zone pedonali:nel caso in cui hanno una potenza che permette loro di andare oltre devono possedere obbligatoriamente un regolatore di velocità.

Il motore elettrico di un monopattino può avere, per essere considerato a norma di legge, una potenza massima di 500 watt:inoltre questo mezzo deve possedere anche un segnalatore acustico e cioè un campanello, per essere più specifici

Infine chi usa un monopattino deve assolutamente ricordare un’ultima ma importante cosa:se vuole camminare nelle ore buie e di notte dovrà avere un mezzo dotato di luci rossi dietro e una luce bianca, esattamente come avviene nel caso delle biciclette.

Chi non segue queste regole rischia multe salate!